La Formula 1 entra nel mondo degli NFT
In vista del Gran Premio di Las Vegas, previsto per il novembre 2023, anche la Formula 1 sta entrando nel business degli NFT. Come ha twittato il 29 agosto l’avvocato Michael Kondoudis, l’azienda ha depositato due marchi presso l’Ufficio marchi e brevetti degli Stati Uniti (USPTO) il 23 agosto. La domanda è stata presentata dalla Formula One Licensing BV, parte del Formula One Group, responsabile della pubblicità e dello sfruttamento commerciale della Formula Uno. Come si evince dal tweet, la Formula 1 ha richiesto due marchi e ha giustificato la richiesta con dei piani, che sarebbero:
- attività digitali legate ad NFT e criptovalute
- abbigliamento virtuale, attrezzature sportive e gadget
- trading di token
Le scuderie hanno già contatti con la scena delle criptovalute: squadre come la Red Bull hanno sponsor provenienti dall’industria delle criptovalute o collaborazioni altrove. Ora, però, è notevole il coinvolgimento collettivo della Formula 1 nello spazio NFT.
La Formula 1 sbarca sul Metaverso

Formula 1 Mike Kondoudis Tweet
La Formula 1 annuncia piani per la registrazione di marchi e azioni in NFT e un metaverso per il Gran Premio di Las Vegas che si terrà nel novembre 2023. Le registrazioni corrispondenti sono state depositate presso l’Ufficio brevetti e marchi degli Stati Uniti (USPTO) il 23 agosto. Come molte altre serie di eventi sportivi, anche la Formula 1 sta affrontando il tema delle NFT e del metaverso.
È ora noto che il 23 agosto la Formula 1 ha depositato due domande di marchio presso l’US Patent and Trademark Office (USPTO), una per la creazione di NFT e l’altra per la creazione di uno spazio digitale dedicato al metaverso Formula 1. Altre serie sportive hanno seguito l’esempio della Formula Uno, come diverse squadre di calcio, club dell’NBA, ma anche club di calcio o di hockey su ghiaccio. In questo modo inviano ai loro fan offerte speciali, come oggetti da collezione unici e personalizzati o i loro mondi di fan nel metaverso, dove i fan possono incontrarsi e scambiarsi informazioni virtualmente.
Naturalmente anche il settore degli e-sport è rappresentato nel Metaverso e offre ai suoi membri e ai suoi fan oggetti NFT da collezionare e su cui investire.
La Formula 1 e l’industria delle criptovalute
Non sorprende che l’organizzazione degli operatori di Formula 1 si occupi ora anche di criptovalute, NFT, Metaverso e Web3. Dopotutto, molte scuderie e produttori di motori sono da tempo molto attivi in questo segmento. Anche se attualmente ci sono ancora alcuni Paesi che hanno un atteggiamento negativo nei confronti dell’industria delle criptovalute. Ad esempio, le scuderie hanno dovuto rimuovere le pubblicità di criptovalute nelle auto di Formula 1 per il Gran Premio di Francia, perché in Francia vige un divieto generale sulla pubblicità di criptovalute. Lo stesso vale per la Cina.
Dei 10 team che partecipano alla Formula 1, otto hanno già in corso progetti attivi di crittografia, NFT, Metaverso e Web3. Il team Alfa Romeo, ad esempio, ha una partnership con il prestatore di criptovalute Vauld e la moneta meme Floki Inu. Il team Red Bull Racing collabora con la rete Tezos e l’exchange di criptovalute Bybit. Anche McLaren sta collaborando con Tezos e sta costruendo il proprio Metaverso con il McLaren Special Operations LAB, una sorta di studio digitale in cui diversi designer e ingegneri lavorano insieme per creare contenuti digitali sul web3.
Criptovalute in Formula 1 e MotoGP
Queste registrazioni del marchio da parte dell’organizzazione dell’evento di Formula 1 segnano una partecipazione collettiva di tutte le scuderie e i costruttori che partecipano alla Formula 1. Ciò non pregiudica le attività delle singole società nel settore delle criptovalute. Anche altri organizzatori di sport prestigiosi sono attivi nel mercato delle criptovalute. Ad esempio, la serie di corse motociclistiche MotoGP ha firmato un accordo di sponsorizzazione pluriennale con la società rumena CryptoDATA. Si tratta di un’azienda specializzata in soluzioni di sicurezza informatica basate su hardware e software specifiche per la tecnologia blockchain e cripto.
Con le attività dei campioni sportivi nel campo delle criptovalute, NFT, Metaversum e Web3, le aziende vogliono creare nuovi mercati di vendita e legare ancora di più i fan agli eventi. Il merchandising, in particolare, è una delle fonti di reddito più importanti per gli organizzatori sportivi, i club e le società, insieme ai proventi dei media. Oltre a tutti i tipi di gadget stampati venduti nei fan shop e via internet, la tecnologia NFT offre nuove opportunità di vendita. Inoltre, i propri mondi nel metaverso offrono nuove possibilità di fidelizzazione dei clienti e anche nuove possibilità di nuovi ricavi e vendite.
Nei settori in cui ci sono molte persone interessate e molti soldi in gioco, la ricerca di nuove fonti di reddito è molto popolare. È qui che i nuovi mondi virtuali con valori digitali offrono opportunità senza precedenti. La creazione di NFT a volte non è molto complessa e può essere implementata in modo economico. Il fatturato ottenibile può essere molte volte superiore al valore, divenendo un’attività molto redditizia per i team sportivi.

Gianmaria Del Grande
Classe 1986, appassionato di tecnologie innovative con uno spiccato interesse per l'informatica e una vera ossessione per i libri di fantascienza. Scrive per InvestireDigitale.it dal 2020 seguendo con grande attenzione tutto il panorama delle criptovalute dal 2016.
Ultime news dal blog

Binance ottiene la licenza come operatore di criptovaluta a Cipro
L’exchange di criptovalute Binance sarà in grado di offrire servizi per gli asset digitali a ...

Meta: ora si possono pubblicare NFT su Instagram e Facebook
Gli NFT possono ora essere pubblicati su Facebook e Instagram, a partire da Maggio alcuni profili av...

Crypto.com si ritira dalla sponsorizzazione della UEFA Champions League
Il gigante degli scambi di criptovalute Crypto.com si ritira dal contratto di sponsorizzazione con l...