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Cosa è il metaverso – Come investire nel metaverso
È la parola che attualmente sta causando tanto hype quanto Bitcoin all’inizio: Metaverso. E’ un mondo digitale che estende il mondo “reale” di un livello. Con un avatar autocreato, potrete lavorare, incontrare amici, imparare e persino assistere a concerti in futuro. In alcuni casi, la vita normale si fonde con il metaverso, le persone conducono a tutti gli effetti due vite. Il Metaverso è una realtà digitale per fare shopping, giocare, guardare, comprare, vendere e praticamente fare tutto quello che facciamo nella vita reale.
Si vive con un avatar all’interno del metaverso, vivendo una vita virtuale, frequentando altre persone virtuali, godendo di spettacoli dal vivo, facendo affari e così via. I grandi brand e le grandi aziende hanno iniziato a prendere la cosa sul serio. Alcuni come Samsung stanno aprendo showroom nel metaverso, mentre altri come McDonald’s stanno espandendo la loro catena, così come tanti altri marchi di ristoranti virtuali che offrono proposte culinarie nel metaverso così come nel mondo reale.
Questa guida vuole essere un primo passo verso chi ha iniziato a nutrire interesse nei progetti legati al metaverso e anche per chi ha già conoscenze in questo argomento e vuole approfondire tutte le tematiche legate alle criptovalute prima di investire nel metaverso.
Come investire nel metaverso
Per investire nel metaverso, come facilmente immaginabile, ci sono varie modalità. Quello che ci interessa è però avere un modo relativamente semplice (stiamo pur sempre parlando di strumenti complessi per cui è richiesta una certa familiarità con argomenti quali tech e finanza), pratico da gestire, abbastanza rodato e se possibile regolato. Ciò che soddisfa le caratteristiche da noi desiderate per investire nel metaverso può essere quindi diviso in 3 gruppi:
- crypto dedicate al metaverso
- azioni di aziende che vi operano
- ETF per avere una esposizione più ampia e passiva
Scopriamo meglio quali caratteristiche rendono interessanti ciascuna delle alternative per investire nel metaverso.
Crypto metaverso
Un modo piuttosto diretto per cominciare ad investire nel metaverso può essere quello di acquistare direttamente dei token collegati al metaverso. Ci sono centinaia di progetti che in un modo o nell’altro potrebbero rientrare nella descrizione di “token metaverso”, ma vogliamo limitarci alle tre criptovalute con market cap maggiore, e che al momento rappresentano anche i progetti più strutturati e sicuri, anche se come sappiamo l’effettiva adozione e successo di questi progetti è nel mondo cripto in generale molto complesso da predire. La nostra lista di migliori crypto metaverso è quindi composta dalle 3 seguenti valute: MANA (Decentraland), SAND (Sandbox) e ENJ (Enjin).
A tal proposito, oltre alla breve introduzione di seguito di questi 3 progetti, abbiamo una recensione di Decentraland, una recensione di Sandbox ed una recensione di Enjin disponibile alla sezione critovalute.
Decentraland (MANA)
- Simbolo
MANA - Prezzo
€ 0,38 -9,54 % - Capitalizzazione di mercato
€ 716.263.800,10 - Rifornimento totale
2.193.179.327 MANA
Fonte: CoinMarketCap
Decentraland (MANA) è una piattaforma di realtà virtuale costruita su blockchain Ethereum. MANA permette ai suoi utenti di creare, vendere e impegnarsi con i propri contenuti – o contenuti e app – creati da altri senza lasciare l’ambiente. In questo mondo digitale, i giocatori/creatori possono acquistare beni immobili virtuali che possono sviluppare, utilizzare per ospitare eventi dal vivo, costruire, e generare introiti.
Dal lancio nel febbraio 2020, gli utenti di MANA hanno creato una vasta gamma di esperienze sui loro digital parcels, tra cui epiche viste in 3D e varie esperienze interattive. È anche usato per ospitare eventi virtuali dal vivo, come i festeggiamenti di Capodanno 2021, o esperienze digitali legate per esempio agli Australian Open del 2022.
The Sandbox (SAND)
- Simbolo
SAND - Prezzo
€ 0,46 -4,70 % - Capitalizzazione di mercato
€ 854.925.950,30 - Rifornimento totale
3.000.000.000 SAND
Fonte: CoinMarketCap
Simile a MANA, Sandbox è un mondo virtuale basato su blockchain che permette agli utenti di creare e scambiare beni digitali all’interno di un ambiente di gioco. Il suo mondo virtuale funziona su un modello di organizzazione autonoma decentralizzata (DAO). Il DAO gestisce le attività e ciò che accade in quell’ambiente digitale utilizzando contratti intelligenti, mentre permette agli utenti di esplorare, sperimentare e costruire all’interno dell’ecosistema di SAND, compresa la creazione e la vendita di NFT nel gioco.
La piattaforma SAND consente inoltre agli utenti di beneficiare del suo modello “play-to-earn“, che permette ai giocatori di vincere gettoni SAND per raggiungere varie tappe nel gioco. Questi token possono essere utilizzati per fare acquisti all’interno dell’ambiente di gioco o scaricati in uno scambio di criptovalute per essere convertiti in altre valute digitali o fiat.
Enjin Coin (ENJ)
- Simbolo
ENJ - Prezzo
€ 0,31 0,91 % - Capitalizzazione di mercato
€ 306.246.023,76 - Rifornimento totale
1.000.000.000 ENJ
Fonte: CoinMarketCap
Enjin Coin (ENJ) è il token nativo dell’offerta di gioco cross-blockchain e cloud-based di Enjin. La soluzione principale di Enjin è il suo Enjin Network, una piattaforma di gioco sociale che consente agli utenti di creare i propri siti web, vetrine virtuali, squadre di gioco e chat forum. Può essere definita come una applicazione mash-up tra social gaming e creazione di contenuti.
Enjin permette agli sviluppatori di giochi di creare oggetti (armi, strumenti, skin per giocatori, ecc.) sulla blockchain Ethereum che possono essere acquistati, venduti e scambiati, producendo valore nel mondo reale. Ha lanciato sulla mainnet di Ethereum, un token ERC-20, nel giugno 2018. Inoltre, ENJ è un digital store utilizzato per sostenere il valore di asset della blockchain come i token non fungibili (NFT).
Azioni metaverso
VIsta la grande richeista, a breve introdurremo anche una sezione dedicata alle azioni negoziabili nel Metaverso.
ETF metaverso
Se si vuole investire nel metaverso tramite ETF, al momento la selezione è piuttosto limitata. Oltre ai vari ETF con focus sul Tech infatti, che però danno esposizione anche ad aziende tecnologiche che nulla hanno a che fare con il metaverso, l’unica alternativa indirizzata (e quindi gestita con lo specifico obiettivo di aggiungere e rimuovere titoli rilevanti al settore) è Roundhill Ball Metaverse ETF (METV). Il Roundhill Ball Metaverse ETF da esposizione ad aziende che sviluppano infrastrutture essenziali per il Metaverso come:
- piattaforme di content delivery come Cloudflare e aziende tecnologiche come Nvidia
- motori di gioco responsabili della creazione di mondi virtuali come Unity e Roblox
- pionieri del contenuto, del commercio e del sociale per il Metaverso, come Tencent, Sea e Snap
- non mancano inoltre colossi come Microsoft, Meta (Facebok), Apple e persino Amazon
Cos’è il metaverso
Molto sinteticamente, si potrebbe definire in questo modo: il metaverso è una combinazione di più elementi della tecnologia, tra cui la realtà virtuale, la realtà aumentata e il video dove gli utenti “vivono” all’interno di un universo digitale. I sostenitori del metaverso prevedono che i suoi utenti lavorino, giochino e rimangano connessi con gli amici attraverso tutto, dai concerti e dalle conferenze ai viaggi virtuali in giro per il mondo.
Non è facile dare una definizione di metaverso, in quanto è un concetto molto ampio, per certi versi paragonabile alla definizione di internet o cyberspazio. Con questo ultimo termine in mente, provate per esempio a sostituire il termine “metaverso” in una frase con “cyberspazio“. Il 90% delle volte, il significato non cambierà sostanzialmente. Questo perché il termine non si riferisce realmente a un tipo specifico di tecnologia, ma piuttosto a un ampio cambiamento nel modo in cui interagiamo con la tecnologia. Ed è del tutto possibile che il termine stesso alla fine diventi altrettanto antiquato, anche se la tecnologia specifica che lo descrive diventi comunemente usata.
Metaverso e realtà virtuale
In senso lato, le tecnologie che compongono il metaverso possono includere la realtà virtuale – caratterizzata da mondi virtuali persistenti che continuano ad esistere anche quando non si sta giocando – così come la realtà aumentata che combina aspetti del mondo digitale e fisico. Tuttavia, non è necessario che questi spazi siano accessibili esclusivamente tramite VR o AR. Un mondo virtuale, come gli aspetti di Fortnite a cui si può accedere tramite PC, console di gioco e persino telefoni, potrebbe essere “metaversale”.
Si traduce anche in un’economia digitale, dove gli utenti possono creare, comprare e vendere beni. E, nelle visioni più idealistiche del metaverso, è interoperabile, permettendo di portare oggetti virtuali come vestiti o automobili da una piattaforma all’altra. Nel mondo reale, si può comprare una camicia al centro commerciale e poi indossarla al cinema. In questo momento, la maggior parte delle piattaforme hanno identità virtuali, avatar e inventari che sono legati a una sola piattaforma, ma un metaverso potrebbe permetterci di creare un personaggio che potremo portare ovunque con la stessa facilità con cui copiamo la nostra foto profilo da un social network all’altro.
Per certi versi però, si potrebbe dire che tutto ciò è già possibile. Basti pensare ai recenti concerti avvenuti su Fortnite, a cui era possibile assistere comodamente dal proprio salotto semplicemente mettendo un headset VR. Oppure a World of Warcraft, un mondo virtuale permanente la cui presenza continua da quasi 20 anni. Ma questi sono solo alcuni aspetti possibili che costituiscono e fanno parte del metaverso.
Aziende reali nel metaverso
Ci sono molti marchi del mondo reale che hanno stabilito una presenza nel metaverso, ovvero veri e propri spazi di realtà virtuale con cui le persone possono interagire. Alcuni esempi di marchi che hanno creato una presenza nel metaverso sono Nike, Gucci, Coca-Cola, Adidas e Prada. Questi sono solo alcuni esempi dei molti marchi del mondo reale che stanno esplorando il metaverso e creando esperienze virtuali per i loro clienti, vediamo nel dettaglio alcuni di questi e come hanno deciso di investire nel metaverso per aumentare la popolarità dei propri prodotti.
Moda e Metaverso

Metaverse Fashion Week
Sì, sono molte le aziende di moda che hanno stabilito una presenza nel metaverso. Il metaverso, termine usato per descrivere gli spazi di realtà virtuale con cui le persone possono interagire, offre alle aziende di moda l’opportunità di mostrare i propri prodotti e design in modi nuovi e innovativi.
Nike e Adidas hanno creato i propri negozi virtuali nei popolari gioco online Roblox e Second Life, dove i giocatori possono acquistare versioni digitali di scarpe e abbigliamento Nike e Adidas nel metaverso per i loro avatar. Burberry è stato uno dei primi marchi di moda di lusso a lanciare un negozio virtuale nel gioco online Second Life. Il negozio virtuale permetteva ai giocatori di acquistare versioni digitali dei prodotti Burberry per i loro avatar. Gucci ha creato un mondo virtuale chiamato “Gucci Garden”, accessibile attraverso il popolare videogioco “Roblox”. Il mondo virtuale comprende una boutique dove i giocatori possono acquistare versioni digitali di abbigliamento e accessori Gucci per i loro avatar.
Per non parlare di Balenciaga ,che ha creato un videogioco di realtà virtuale chiamato Afterworld: The Age of Tomorrow, che permette ai giocatori di esplorare un mondo post-apocalittico indossando abiti Balenciaga nel metaverso. Marc Jacobs ha lanciato un pop-up store virtuale nel gioco online Animal Crossing: New Horizons, che ha permesso ai giocatori di acquistare versioni digitali di capi di abbigliamento Marc Jacobs per i loro avatar. Louis Vuitton ha creato un’esperienza virtuale chiamata LV Island nel gioco online Animal Crossing: New Horizons, che ha permesso ai giocatori di esplorare un’isola tropicale piena di prodotti e design Louis Vuitton.
Oltre a questi, numerose aziende di moda stanno esplorando il metaverso per pubblicizzare il proprio brand e vendere i propri capi di abbigliamento ed alta moda.
Sport e Metaverso

Metaverso – Manchester City Etihad Stadium
Diverse società e associazioni sportive reali sono presenti nel metaverso attraverso i quali gli appassionati ed i tifosi possono interagire con i loro club e le società sportive utilizzano questa tecnologia per coinvolgere i propri tifosi e generare nuove entrate.
Il Paris Saint-Germain ha creato uno stadio virtuale all’interno del gioco online Fortnite. Lo stadio comprende un campo da calcio, spogliatoi e persino un mini-gioco che i giocatori possono utilizzare per esercitarsi nel calcio. Il Manchester City FC ha creato un’esperienza di realtà virtuale chiamata CityVR, che permette ai tifosi di provare cosa significa essere un giocatore della squadra. L’esperienza comprende un tour dello stadio, una sessione di allenamento con la squadra e la possibilità di tirare un calcio di rigore davanti a una folla virtuale. Il Real Madrid ha creato un’esperienza di realtà virtuale chiamata Real Madrid VR, che permette ai tifosi di provare cosa significa essere un giocatore della squadra. L’esperienza comprende un tour dello stadio, la possibilità di allenarsi con la squadra e l’opportunità di tirare un calcio di rigore davanti a una folla virtuale.
Oltre ai club sportivi, addirittura la Formula 1 ha creato un’esperienza di realtà virtuale chiamata F1 Experiences, che permette ai fan di provare cosa significa essere un pilota sul circuito. L’esperienza comprende un tour della corsia dei box, la possibilità di guidare un’auto di F1 virtuale e l’opportunità di competere contro altri giocatori in una gara virtuale.
Musica e Metaverso

Metaverso – The Weeknd concerto
Concerti nel metaverso, qualcosa di impensabile fino a qualche anno fa. Le band musicali stanno utilizzando questa tecnologia per raggiungere un nuovo pubblico digitale, creare esperienze di concerti coinvolgenti e connettersi con i loro fan in un modo completamento diverso, innovativo, futuristico.
Ad esempio, The Weeknd ha lanciato un concerto virtuale chiamato The Weeknd Experience su TikTok, che utilizzava la tecnologia della realtà aumentata per creare un’esperienza di concerto coinvolgente. I fan potevano guardare il concerto sui loro telefoni e interagire con elementi virtuali, come fuochi d’artificio ed effetti speciali. DJ Marshmello si è esibito in un concerto virtuale all’interno del gioco online Fortnite, a cui hanno partecipato oltre 10 milioni di giocatori. Il concerto includeva elementi virtuali, come uno spettacolo di luci, e permetteva ai giocatori di interagire con l’ambiente. La band virtuale Gorillaz è stata attiva nel metaverso per molti anni, utilizzando la tecnologia della realtà virtuale per creare video musicali, album e performance dal vivo. La band ha persino creato un’applicazione di realtà virtuale chiamata Gorillaz – The Lenz che permetteva ai fan di interagire con elementi virtuali in ambienti reali. Il rapper Travis Scott si è esibito in un concerto virtuale all’interno del gioco online Fortnite, al quale hanno partecipato oltre 12 milioni di giocatori. Il concerto includeva elementi virtuali, come un gigantesco avatar di Travis Scott, e permetteva ai giocatori di interagire con l’ambiente.
Gaming e metaverso
D’altra parte, proprio come sarebbe accurato dire che Google costruisce parti di internet – dai data center fisici ai livelli di sicurezza – è altrettanto accurato dire che il creatore di Fortnite, Epic Games, sta costruendo parti del metaverso. E non è l’unica azienda a farlo. Parte di questo lavoro sarà fatto da giganti della tecnologia come Microsoft e Facebook (che ha recentemente cambiato nome in Meta per riflettere la direzione e gli obiettivi futuri del colosso Social). Molte altre aziende assortite, tra cui Nvidia, Unity, Roblox e persino Snap, stanno tutte lavorando alla costruzione dell’infrastruttura che potrebbe diventare il metaverso.
È a questo punto che la maggior parte delle discussioni su ciò che il metaverso comporta iniziano a bloccarsi. Abbiamo un vago senso di ciò che attualmente esiste che potremmo chiamare il metaverso, e sappiamo quali aziende stanno investendo nell’idea, ma ancora non sappiamo cosa sia. Facebook (Meta), ha mostrato una visione in cui invitare i nostri amici in abitazioni virtuali. Microsoft sembra invece orientata verso un ambiente indirizzato al lavoro, con sale riunioni virtuali per addestrare i nuovi assunti o chattare con i colleghi a distanza.
Il paradosso di definire il metaverso è che per poter essere il futuro, bisogna definire il presente. Abbiamo già MMO (Massively Multiplayer Online) che sono essenzialmente interi mondi virtuali, concerti digitali, videochiamate con persone da tutto il mondo, avatar online e piattaforme commerciali. Quindi, per vendere queste cose come una nuova visione del mondo, ci deve essere qualche elemento nuovo.
Se si passa abbastanza tempo a discutere del metaverso, inevitabilmente qualcuno farà riferimento a storie di fantasia come Snow Crash – il romanzo del 1992 che ha coniato il termine “metaverso” – o Ready Player One, che descrive un mondo VR in cui tutti lavorano, giocano e fanno acquisti. Combinate con l’idea generale della cultura pop di ologrammi e display heads-up, queste storie servono come punto di riferimento per quello che potrebbe essere il metaverso. Un metaverso che le aziende tecnologiche potrebbero effettivamente vendere come qualcosa di nuovo.
Quando arriverà il metaverso?
Mark Zuckerberg, l’amministratore delegato della neonata Meta (ex Facebook), stima che potrebbero volerci dai 5 ai 10 anni prima che le caratteristiche chiave del metaverso diventino mainstream. Ma alcuni aspetti del metaverso esistono già. Banda larga ultra-veloce, cuffie, visori per la realtà virtuale e mondi online persistenti e sempre attivi sono già in funzione, anche se potrebbero non essere accessibili a tutti.
Com’è il Metaverso in questo momento?
Le monete del Metaverso ti permettono di fare esattamente quello che la normale valuta FIAT ti permette di fare nel mondo reale. Questi token a fornitura limitata sono sostenuti dalla tecnologia blockchain, ma mentre fino a poco tempo fa la gente comprava token del metaverso solo per avere oggetti collezionabili nei giochi per i giochi di blockchain, ora il mercato sta diventando molto più serio.
Ad esempio, è possibile utilizzare MANA, una criptovaluta del Metaverso, per acquistare un pezzo di immobile (virtuale) su Decentraland. E gradualmente si può prestare a qualcuno per aprire un negozio virtuale quando la piattaforma è affollata di utenti. Prendete ad esempio McDonald’s che cerca di aprire un ristorante Metaverse per consegnare hamburger o Ferrari che crea una fabbrica nel Metaverso. Con Samsung che ha addirittura negozi nel Metaverso, sembra solo l’inizio di una storia destinata a far tendenza… presto il Metaverso sarà un posto da frequentare e molto popolare.
I marchi faranno pubblicità, si connetteranno e venderanno attraverso di essa, ma non confondiamo il Metaverso con un semplice grande business. Le persone hanno iniziato a ospitare eventi dal vivo, mostre, incontri e persino appuntamenti sul Metaverso. Ergo, alcune cripto monete top del Metaverso meritano la nostra attenzione. Possono essere le future valute informatiche in questi mondi virtuali. Di seguito una breve introduzione dei token più conosciuti e con i progetti più interessanti.
Decentraland

Decentraland gameplay
Decentraland è una piattaforma di realtà virtuale basata sulla blockchain Ethereum che permette agli utenti di creare, interagire e monetizzare contenuti e applicazioni. Il primo mondo completamente decentralizzato, la proprietà dei beni in Decentraland è controllata da contratti intelligenti governati dalla DOA (Decentralised Autonomous Organisation). Gli utenti possono partecipare al DAO per votare su come funziona il mondo – quali tipi di oggetti indossabili sono ammessi (o non ammessi), la moderazione dei contenuti, le politiche di LAND e le aste, ecc. A differenza della maggior parte dei giochi online, i giocatori hanno il controllo diretto sulle regole del mondo online. Il DAO permette ai possessori di token di votare direttamente sulle politiche di gioco e organizzative. Questo meccanismo influisce su tutto, dai tipi di oggetti consentiti agli investimenti nelle casse del DAO.
I token non fungibili rappresentano oggetti da collezione nel gioco, compresi i vestiti, gli oggetti e gli immobili virtuali del gioco, LAND. Gli utenti conservano questi token nei loro wallet di criptovalute e li vendono ad altri utenti nel mercato decentralizzato. Per esempio, per comprare una nuova biciletta per il tuo avatar, hai bisogno di MANA, la criptovaluta di Decentraland. Oltre a scambiare oggetti e proprietà, i giocatori possono riempire il loro spazio personale con giochi, attività e opere d’arte con cui gli altri possono interagire. C’è anche la possibilità di convertire il proprio LAND in denaro. Sta ad ogni giocatore decidere cosa fare con la propria terra.
Decentraland ha molti casi d’uso, tra cui la pubblicità e la cura dei contenuti. Ma per i nuovi giocatori che vogliono iniziare con gli NFT, le barriere all’entrata sono alte. Le tariffe del gas di Ethereum rendono l’acquisto di alcuni oggetti quasi due volte più costoso. Anche i prezzi dei terreni raggiungono le migliaia di dollari, rendendo la proprietà troppo costosa per alcuni giocatori.
The Sandbox

The Sandbox
A prima vista, The Sandbox sembra come altri giochi open world come Minecraft o Roblox. I giocatori si incontrano in mondi virtuali, ridisegnano il paesaggio, costruiscono e si organizzano. I token non fungibili (NFT) aggiungono una nuova dimensione al principio del gioco. I giocatori possono ottenere gettoni SAND con il Play-2-Earn completando i compiti. SAND è ancora la moneta per comprare terreni. Si tratta di NFT che rappresentano terreni nel mondo virtuale.
Come riportato nel proprio sito, “The Sandbox è un Metaverso virtuale dove i giocatori possono giocare, costruire, possedere e monetizzare le loro esperienze virtuali. Diamo la possibilità ad artisti, creatori e giocatori di costruire la piattaforma che hanno sempre immaginato, fornendo loro i mezzi per liberare la loro creatività.”
Sandbox è secondo solo a Decentraland per i migliori progetti di metaverso in cui comprare terreno. Sandbox ti permette di iscriverti con una varietà di opzioni tra cui Metamask e Coinbase. Inoltre, è possibile iscriversi utilizzando Facebook, Google e Twitter per utilizzare Vinyl Wallet per iscriversi. Il metodo per comprare immobili in The Sandbox è simile a quello di Decentraland. E allo stesso modo, è necessario avere crypto native, SAND e qualche ETH per fare l’acquisto.
Roblox

Roblox
Piattaforma fondata nel 2004, ospita decine di giochi generati dai suoi stessi utenti, tra cui RPG come Bloxburg e Brookhaven, dove gli utenti possono costruire case, lavorare e giocare in infiniti scenari. Proprio la generazione di contenuti, e la possibilità di monetizzare sugli stessi da parte degli utenti ha favorito la crescita vertiginosa del metaverso di Roblox, portando alla nascita e creazione di diversi gruppi di sviluppo legati alla piattaforma e composti da programmatori/giocatori giovanissimi.
Roblox è infatti principalmente utilizzata da una fascia di età piuttosto giovane che va dai 7 ai 18 anni. È comunque aperta anche a giocatori e programmatori più maturi, pur mantenendo i contenuti nel rating 7+. Roblox è correntemente valutato più di 45 miliardi di dollari dopo essere stato recentemente quotato in borsa. Le azioni di Roblox sono quotate nel NYS, sono acquistabili quindi con broker tipo Degiro o eToro (leggi la nostra recensione su eToro). Il giorno della sua IPO a marzo, il fondatore e CEO di Roblox David Baszucki ha twittato un ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito a portare la piattaforma “un passo più vicino alla realizzazione della nostra visione del #Metaverse”. Da allora, Roblox ha collaborato con l’azienda di scarpe da skateboard Vans per creare Vans World, un parco virtuale per lo skateboarding dove i giocatori possono vestirsi con una fresca attrezzatura Vans e ha aperto un Gucci Garden limitato, dove è possibile provare e acquistare abbigliamento e accessori per il proprio sé virtuale.
Metaverso domande frequenti
Il termine Metaverso è stato coniato per la prima volta dallo scrittore Neal Stephenson nel 1992, in cui descriveva un modo futuristico digitale e 3D al quale solo i ricchi potevano accedere.
Il primo Metaverso ad essere stato vissuto da persone reali con i loro avatar digitali 3D è stato Second Life, nel 2003.
Ci sono tantissimi mondi virtuali e quasi tutti sono ad accesso gratuito, è come accedere ad una piattaforma social come Facebook oppure Instagram.
Gli utenti, o meglio i loro avatar, possono comprare proprietà come nella vita reale. Ci sono terre in vendita che sono veri e proprio aree di pixel che sono acquistabili all’interno del mondo virtuale oppure utilizzando i Marketplace NFT come Opensea.
Certo, è possibile comprare biglietti, assistere a concerti di band musicali e DJ grazie ai livestream degli artisti nel metaverso.
Fortnite è il mondo digitale con più utenti, ben 270 milioni, seguito da Roblox e Minecraft con rispettivamente 210 e 170 milioni.