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Introduzione a Ethereum (ETH)
La blockchain di Ethereum è stata rivoluzionaria perché, a differenza di Bitcoin, non implementa solo un sistema di pagamento decentralizzato, ma una vero e proprio ecosistema in cui poter implementare servizi sviluppati su blockchain. Infatti, la blockchain di Ethereum è al momento l’infrastruttura più utilizzata nel settore per lo sviluppo di una una vasta gamma di progetti.
Ethereum e Vitalik Buterin
La maggior parte delle criptovalute all’epoca erano progettate per le transazioni di pagamento e differivano solo per l’anonimato, la sicurezza e le prestazioni. Tuttavia, mancava completamente una piattaforma di sviluppo decentralizzata. Un nome è spesso menzionato in relazione a Ethereum, ossia quello di chi ha inventato Ethereum: Vitalik Buterin.
Già nel 2013, il giovane programmatore russo pubblicò il whitepaper di Ethereum: “Ethereum: A Next Generation Smart Contract & Decentralised Application Platform“. Da lì in poi, il resto è storia, ed il token nativo di Ethereum, Ether, è cresciuto fino a diventare la seconda più grande criptovaluta del tempo per capitalizzazione di mercato.
Il fondatore Vitalik Buterin voleva effettivamente implementare i contratti intelligenti sulla blockchain di Bitcoin. Alla fine, però, ha creato un’alternativa dopo aver considerato insormontabili le carenze del Bitcoin in questo settore. Quindi, a differenza del Bitcoin, Ethereum non è solo un denaro elettronico, ma una piattaforma per la creazione di applicazioni internet. Utilizzando Ethereum (o una blockchain concorrente), possono anche funzionare in modo decentralizzato. In questo modo, la neutralità e l’immutabilità della blockchain possono essere applicate ad applicazioni che costituiscono un’alternativa a servizi centralizzati come Facebook, Twitter o YouTube. Ethereum ha fondato le applicazioni finanziarie decentralizzate (DeFi). Un linguaggio di programmazione appositamente sviluppato si chiama Solidity.
Come funziona Ethereum?
La rete Ethereum gestisce la propria blockchain, che offre le funzioni di base del Bitcoin. I trasferimenti di denaro con Ethereum possono quindi essere effettuati esattamente nello stesso modo. Inoltre, la blockchain offre un proprio livello di programmazione, chiamato Ethereum Virtual Machine (EVM). L’EVM consente la creazione di diversi contenuti. Pertanto, i programmi possono essere scritti sulla base di Ethereum o anche le valute proprie (token) o NFT possono esistere su Ethereum.
A livello tecnico, ci sono alcune differenze tra Bitcoin ed Ethereum. Il fondatore di Bitcoin Satoshi Nakamoto ha deciso specificamente di implementare i cosiddetti UTXO (Unspent Transaction Outputs). In questo caso, la blockchain ricorda i singoli importi ricevuti attraverso le transazioni, che l’indirizzo del proprietario può poi utilizzare. Al contrario, Ethereum utilizza un modello di conto classico, noto alle banche. Ogni indirizzo ha un saldo del conto accumulato. Lo svantaggio di questa tecnologia è un rischio più elevato rispetto a un attacco a doppia spesa. Soprattutto da parte di blockchain concorrenti come Cardano, Ethereum riceve ancora critiche per aver optato per un modello di conto classico.L’elemento centrale di Ethereum, come di altre criptovalute, è la blockchain.
Ethereum e Web3
Ethereum è un elemento fondamentale per la nascita del Web3. Questo termine si riferisce alla fase successiva di Internet, che non dipende più da organizzazioni o individui specifici. Invece, ogni utente può utilizzare la Web3 come meglio crede attraverso la blockchain neutrale, a patto che i suoi modelli di utilizzo siano in linea con gli smart contract sottostanti. Si tratta di una deliberata rinuncia alla censura degli utenti, dopo che molte piattaforme, da Facebook a PayPal, sono risultate troppo restrittive. Inoltre, i servizi di pagamento centralizzati sul web3 non sono assolutamente necessari. Poiché si basa sulle blockchain, che hanno tutte una valuta nativa, i pagamenti possono essere realizzati in modo pseudonimo o al massimo anonimo senza intermediari. Con il crescente utilizzo dell’Internet delle cose (IOT), non è ancora possibile immaginare il ruolo che il Web3 può svolgere anche nella nostra vita fisica. L’integrazione di Internet negli oggetti è in aumento. La tecnologia blockchain può aumentare la sicurezza in questo senso.
Ethereum e industria del gaming
Non c’è dubbio che la tecnologia blockchain, in particolare Ethereum, cambierà per sempre l’industria del gioco. Attualmente, la maggior parte dello sviluppo avviene sulla blockchain di Ethereum. In passato sono stati creati diversi standard di token che hanno cambiato l’industria del gioco sul web3. Ad esempio, il token standard ERC721. Ogni singolo token basato su questo standard non è fungibile, cioè non è scambiabile. I CryptoKitties, tra gli altri, si basano su questo standard. Tuttavia, poiché l’uso di ERC721 nei giochi online causava un aumento del traffico e commissioni elevate perché ogni transazione doveva essere eseguita singolarmente, è stato sviluppato un altro standard di token per porre rimedio alla situazione. ERC1155 combina i vantaggi di ERC721 e ERC20. La maggior parte degli NFT basati su Ethereum si basa su ERC1155. A causa dei diversi standard, esiste ovviamente un elevato potenziale di reazione ai vari requisiti dei token.
Ethereum DeFi

Defi Pulse
La natura decentralizzata della blockchain di Ethereum la rende l’infrastruttura principe per le dApp di finanza decentralizzata (DeFi) e le app decentralizzate ed NFT (Non-Fungible-Tokens). Il grande successo di Ethereum ha spinto molti investitori a investire su Ethereum e più specificatamente nel suo token nativo Ether (ETH). Contestualmente, i token di molte dApps godono del successo indiretto di Ethereum in questo periodo mostrando un significativo aumento di valore, a garanzia che la scelta di sviluppare su Ethereum è comunque ancora vincente nonostante ci siano tantissime alternative. Al momento ci sono migliaia di dApps sulla Ethereum Blockchain che giornalmente smuovono miliardi di dollari su Ethereum, basti pensare al TLV ossia il Total Locked Value di tutte le dApps DeFi (Uniswap, Alpha Finance, etc…) che hanno un volume di scambi nell’ordine di miliardi di dollari.
La Ethereum Foundation, la società dietro la piattaforma blockchain, è stata in grado di raccogliere oltre 16 milioni di dollari dai primi investitori sotto forma di crowdfunding. Nel panorama delle criptovalute, l’interesse è stato altissimo sin dall’inizio, poiché subito si è avuta l’impressione che Ethereum potesse risolvere questioni e sfide fondamentali nel campo della tecnologia blockchain.
Quale problema risolve Ethereum?
Bitcoin persegue l’obiettivo di aumentare la libertà dei suoi utenti in quanto valuta neutrale e resistente alla censura. Ethereum si è spinto oltre in questo senso. Ethereum vuole invece estendere lo stesso principio alle applicazioni a cui si può accedere via Internet. Il controllo che le banche e i governi hanno sull’attuale sistema di moneta FIAT, le aziende che stanno dietro alle grandi piattaforme internet (“big tech“) lo hanno anche sulle loro applicazioni – per esempio, i social network come Facebook o YouTube, o anche eBay e Amazon. Su tutte queste piattaforme, un’autorità centrale ha la completa sovranità di determinazione. Ethereum sfida questo principio consentendo la decentralizzazione di tali applicazioni.
Gli utenti finali dovrebbero quindi avere accesso a servizi senza censura dilagante e controllo da parte di terzi, ma ci sono anche vantaggi per gli sviluppatori indipendenti. Invece di dover costruire la propria criptovaluta o rete decentralizzata, gli sviluppatori possono utilizzare Ethereum (o un’altra piattaforma di smart contract). Su di essa possono progettare una dApp o un proprio token. I dettagli del prodotto sono determinati dagli stessi sviluppatori. La rete di Ethereum offre al progetto un’enorme sicurezza contro gli aggressori esterni.
Ethereum Solidity

Ethereum Solidity
Con l’introduzione degli smart contract, è possibile creare vere e proprie applicazioni decentralizzate. Ma veniamo a quali problemi cerca di risolvere Ethereum. Come piattaforma blockchain orientata ai servizi, Ethereum risolve non uno ma diversi problemi.
Ethereum Virtual Machine
La vera rivoluzione che ha introdotto Ethereum l’utilizzo di un linguaggio di programmazione nativo di Ethereum che si chiama Solidity che è paragonabile a quello che potrebbe essere PHP per un server Web. Infatti, Ethereum introduce il concetto di Virtual Machine, o anche EVM, ossia un vero e proprio layer sul quale è possibile sviluppare in modo veloce e compatibile con Ethereum.
Ethereum ICO e dApps
Una delle caratteristiche innovative è che Ethereum non è un sistema monetario classico, offre una serie di strumenti come gli smart contract che lo rendono la piattaforma di sviluppo più popolare per le applicazioni decentralizzate, tecnicamente chiamante dApps. Senza dover creare la propria blockchain da zero, gli sviluppatori possono creare token e le rispettive logiche relative alle transazioni ed iniettarli sulla blockchain di Ethereum. Questi progetti sono di solito finanziati classicamente tramite Initial Coin Offerings, più comunemente chiamate ICO.
Smart Contract Ethereum

Smart Contract
Il cuore di Ethereum sono indubbiamente i contratti intelligenti, chiamati anche “smart contract“. Sono da intendersi come programmi eseguibili che possono essere sviluppati nel già citato linguaggio di programmazione Solidity. Gli smart contract sono una delle funzioni più importanti di Ethereum e regolano qualsiasi aspetto all’interno della piattaforma. Funzionano come un classico contratto del mondo reale.
Solidity e Smart Contract
Un accordo tra due parti è scritto nello smart contract, e non è altro che un pezzo di codice che implementa un determinato algoritmo e regola tutti i possibili scenari di una dApp. Una volta che lo smart contract ha terminato la sua logica e una certa quantità di Ether è stata trasferita da un soggetto all’altro, quel contratto è considerato eseguito e la transazione scritta nella blockchain di Ethereum.
I casi d’uso vanno dai servizi assicurativi ai controlli d’accesso alle transazioni peer-to-peer degli exchange decentralizzati (DEX), passando per il passaggio di proprietà degli NFT fino alla regolamentazione dello staking nelle piattaforme DeFi.
dApp Ethereum
Le applicazioni decentralizzate sono la ragione per cui un sacco di interesse è aumentato intorno a Ethereum prima del suo rilascio. Le applicazioni sono a prova di manomissione e offrono un numero quasi infinito di casi d’uso attraverso l’integrazione con gli smart contract di Ethereum. Grazie alla logica ditributa della blockchain di Ethereum, le dApp garantiscono un’altissima affidabilità.
Ogni dApp prima di essere operativa e lanciata live viene sottoposta a controlli di audit da parte di società esterne specializzate nel controllo del codice delle applicazioni su blockchain al fine di evitare exploit e bug di programmazione nel codice che possano portare a stati inconsistenti della rete.
dApp per Gaming, DEX e DeFi
Le dApps più conosciute sono ad esempio quelle degli exchange decentralizzati DEX come SushiSwap ed UniSwap, passando per i MarketPlace NFT di Rarible e OpenSea, fino ad arrivare al gaming (grande trend di questo anno) con giochi come Axie Infinity e alla DeFi (Alpha Finance).
Comprare Ethereum
Essendo una delle più grandi blockchain, l’interesse per gli investimenti in Ethereum è naturalmente particolarmente elevato. Gli investitori che non utilizzano la blockchain per sviluppare i propri contratti intelligenti o dApp possono anche comprare Ethereum direttamente. Un tale investimento dovrebbe rivelarsi proficuo in passato. Se volete trarre profitto dalla quotazione di Ethereum, allora dovreste esaminare le diverse opzioni di investimento. In pratica, è possibile acquistare Ether da quasi tutte le principali piattaforme. Quale sia la piattaforma giusta per voi dipende in gran parte dal vostro orizzonte di investimento e dai vostri obiettivi di investimento. Se volete partecipare allo sviluppo a lungo termine, ad esempio, un exchange di criptovalute è la scelta giusta per voi. Siete più interessati all’aumento dei prezzi? Allora dovreste cercare un broker di CFD. Con alcuni broker di criptovalute, potete anche scegliere di acquistare CFD e monete fisiche.
Di seguito un elenco di piattaforme recensite dove è possibile comprare Ethereum ed investire in Ethereum (ETH):
Sito | Valutazione | Metodi di pagamento | Link |
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VisaMastercardBonifico SEPA | SITO | ||
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VisaMastercardSkrillBonifico SEPA | SITO | ||
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VisaMastercardPaypalSkrillBonifico SEPA | SITO | ||
VisaMastercardNETELLERBonifico SEPA | SITO | ||
VisaMastercardBonifico SEPA | SITO | ||
Bonifico SEPA | SITO | ||
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Bonifico SEPA | SITO | ||
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Comprare Ethereum tramite un exchange
Uno dei metodi più comuni per comprare Ethereum è quello di registrarsi in un exchange di criptovalute e comprare i token ETH direttamente dalla piattaforma. Per poter comprare Ethereum in un exchange è necessario registrarsi sul sito della piattaforma, ad esempio Binance, e completare la procedura di KYC fornendo i propri dati personali. Una volta creato un account, sarà possibile accedere al proprio spot wallet, in cui sarà possibile negoziare tutti i token disponibili sull’exchange.
Prima di tutto sarà necessario trasferire sul proprio conto i fondi necessari per poter comprare Ethereum, si può fare in due modi:
- trasferire criptovalute da un altro wallet sull’indirizzo del proprio post wallet, che poi verranno scambiate per comprare Ethereum
- depositare valuta FIAT (EUR, USD, etc..) nel proprio conto
Successivamente, si andrà a ricercare la coppia ETH/EUR, o ad esempio ETH/BTC per poter utilizzare i propri Euro oppure i propri Bitcoin per comprare Ethereum.
Ethereum è sicuro?
La blockchain è protetta da una moltitudine di partecipanti alla rete che agiscono come minatori, validatori e nodi di rete da tutto il mondo. Una volta che Ethereum 2.0 sarà pienamente affermato, la rete non avrà più minatori, poiché si passerà dalla proof-of-work alla proof-of-stake. Da questo momento in poi il mining di ETH non vale più la pena, poiché la sicurezza della rete è garantita dallo staking di ETH. Grazie alla sua enorme decentralizzazione, la blockchain è praticamente impossibile da rilevare da parte di un aggressore. Questo preserva la sua neutralità ed esclude la censura. Ethereum stesso pubblicizza che la blockchain non ha tempi di inattività.
In effetti, la stabilità è in genere uno dei principali vantaggi delle blockchain. Di conseguenza, i servizi basati su Ethereum possono essere accessibili in qualsiasi momento. Poiché i contratti intelligenti prendono decisioni prevedibili senza affidarsi a un’autorità centrale, sono un mezzo ottimale per mantenere la neutralità. Poiché trattano ogni utente allo stesso modo, non c’è censura. Nessun partecipante è escluso. La neutralità della rete porta anche all’incontrollabilità. Tutto funziona secondo parametri predeterminati. I partecipanti non sono obbligati a identificarsi, né come sviluppatori né come utenti. Mantengono la loro completa privacy. Questo stato di cose non può essere limitato nemmeno dalle autorità.
Ethereum previsioni
Ethereum è la seconda più grande invenzione nel mondo della blockchain dopo il Bitcoin. Considerando il potenziale economico, Ethereum potrebbe addirittura riuscire a sostituire il Bitcoin come leader. Questo caso, per ora puramente fittizio, si chiama flipping. L’invenzione di Ethereum può portare il mondo a compiere grandi passi verso la decentralizzazione, con conseguente aumento della libertà e riduzione della censura. Le possibilità di una piattaforma di smart contract non possono nemmeno essere stimate oggi. Ethereum stesso sta lottando con le sue capacità. Questa inadeguatezza è già stata la causa dell’ascesa di molte altre blockchain. Non è ancora possibile dire se Ethereum prevarrà sui suoi concorrenti. Finora, tuttavia, il progetto ha fatto scuola nel settore della DeFi ed è considerato il secondo investimento più sicuro tra le criptovalute dopo il bitcoin.
In quanto blockchain DeFi, Ethereum non si basa sul trasferimento di valore sotto forma di token nativo (Ether). I trasferimenti di denaro in questo modo sono comunque possibili. Tuttavia, l’influenza principale sul valore del prezzo di Ethereum è il suo utilizzo nelle transazioni elaborate tramite la sua blockchain. Indipendentemente dal token trasferito tramite la blockchain Ether, l’utente deve sempre saldare le tariffe del gas con ETH. Pertanto, un certo importo in Ether è obbligatorio. Una piattaforma di contratti intelligenti mira a un ampio beneficio. È possibile realizzare un’ampia gamma di progetti. In definitiva, il numero di utilizzi è praticamente infinito. I benefici sono quindi ampiamente diffusi. Solo una cosa è certa: una transazione sulla blockchain conferma un determinato evento. Ethereum non è vincolato a un determinato valore. Quindi è solo il libero mercato a determinare il prezzo della criptovaluta. Solo la rete di Ethereum può essere vista come il supporto alla quotazione. Inoltre, il coin burn dei token garantiscono che l’offerta in circolazione non diventi troppo inflazionistica, a differenza della moneta fiat.

Ethereum previsioni
Ethereum nel 2021 e 2022 ha avuto un grande aumento del prezzo ed una successiva brusca normalizzazione, passando dai $1.400 ai quasi $5.000 a fine 2022. Nel corso del Maggio 2022 ha subito una repentina variazione, causata da un deciso ribasso di Bitcoin che è passato dai quasi $70.000 fino a $28.000, causando un arresto di Ethereum e di tutte le altcoin nel mercato delle criptovalute. In questa fase, molti investitori hanno intravisto una grande opportunità di investire in Ethereum e comprare Ethereum, prevedendo un rialzo sostanziale nei mesi successivi.
Ethereum domande frequenti
La seconda criptovaluta più grande per capitalizzazione di mercato, Ethereum, può essere acquistata sui cosiddetti exchange di criptovalute. Per chi vuole investire in Ethereum ed è particolarmente interessato alle fluttuazioni di prezzo di Ethereum, i broker CFD offrono uno strumento adatto con il quale si può anche fare trading utilizzando la leva.
Le modalità di deposito Ethereum cambiano in base alla piattaforma di trading utilizzata. Generalmente, sono supportate tutte le opzioni di deposito importanti come il trasferimento bancario, la carta di credito o PayPal.
Il prezzo di Ethereum dipende da diversi fattori. Da un lato, la blockchain gioca un ruolo importante negli smart contract e permette la costruzione di ecosistemi completamente integrati nella propria blockchain, dall’altro il suo utilizzo come mezzo di pagamento ha una notevole influenza sul valore del token. La trasparenza è un altro fattore importante per il valore di Ethereum. Attraverso la blockchain, è sempre possibile vedere quanto viene scambiato e se molti investitori stanno comprando Ethereum. Inoltre, la blockchain aiuta a garantire che le transazioni siano elaborate automaticamente e senza l’intervento di una terza parte. Tuttavia, a differenza di Bitcoin, Ethereum non è una riserva di valore, essendo più adatta adatta alle microtransazioni, gli smart contract e le DApp infatti implementano proprio queste logiche automaticamente.
A differenza di Bitcoin, la blockchain di Ethereum non ha un limite fisso. Di conseguenza, la difficoltà non aumenta quando vengono convalidati nuovi blocchi, e rimane sempre la stessa. Il blocco numero 1, che è stato creato il 30 luglio 2015, conteneva 60 milioni di ETH. Il sistema garantisce che nessuna organizzazione potrà mai comprare tutto l’Ethereum. Nella blockchain di Ethereum al momento sono presenti circa 117 milioni di ETH.
L’inventore di Ethereum è il canadese Vitalik Buterin. Buterin, un informatico russo che è letteralmente un genio della matematica che ha imparato da solo a programmare all’età di dieci anni. Una piccola curiosità, il gioco di ruolo “World of Warcraft” lo ha incoraggiato a sviluppare un proprio sistema di pagamento, poiché la variante implementata era troppo complicata. Ha introdotto la moneta digitale Ethereum come soluzione a questo problema.
Una delle idee originali di Buterin quando sviluppava Ethereum era la decentralizzazione. Di conseguenza, nessuno controlla veramente questa rete che esiste grazie alla comunità di utenti e sviluppatori. L’interazione di questi utenti è la rete Ethereum. Tutto lo sviluppo della blockchain è stato realizzato attraverso il lavoro della comunity, che poi ha rilasciato il codice pubblicamente.
La Ethereum Foundation gioca un ruolo importante per Ethereum, che ha il compito non di controllare questa rete decentralizzata ma di sostenere la piattaforma Ethereum. Di conseguenza, Vitalik Buterin non ha modo di controllare la blockchain in modo indipendente. Contrariamente è interessato al buon funzionamento e allo sviluppo continuo delle funzionalità con release e aggiornamenti regolari della blockchain verso Ethereum 2.0. Uno degli obiettivi a breve termine sarà il passaggio dall’algoritmo proof-of-work al proof-of-stake e aumentare l’efficienza dell’intera rete. Inoltre, la Fondazione Ethereum fornisce Solidity, un linguaggio di programmazione per lo sviluppo di smart contract.
Ethereum Classic è un fork di Ethereum ed ebbe origine da membri della rete che hanno deciso di far funzionare la vecchia rete con il nome di Ethereum Classic. A causa di questo approccio, sono state create due blockchain indipendenti in cui le monete originali sono negoziabili con il token ETC. Dopo il fork, la community di Ethereum Classic ha anche fatto diversi update a ETC.
Il codice originale di Ethereum è stato hackerato nel 2016 e gli hacker hanno rubato circa 50 milioni di dollari a causa di un errore nella blockchain stessa. Dopo aver identificato l’errore, il 90% della community ha votato per un hard fork della blockchain. In questo processo, la vecchia blockchain doveva essere terminata e la nuova doveva essere creata. Inoltre, la nuova blockchain ha ricevuto numerosi aggiornamenti.